Cantare il corpo è un laboratorio esperienziale sulla voce, connessa al corpo e al movimento. L’improvvisazione collettiva è territorio privilegiato dove ciascuno può sperimentare l’uso espressivo e compositivo di voce e corpo, costruendo relazioni sonore significative in una dimensione di ascolto, sostegno e fiducia reciproci.
Quando il corpo si rende disponibile al canto, la voce si fa più libera e fluida. Allo stesso modo, il suono della nostra voce può aiutarci ad armonizzare e risvegliare zone di tensione o rigidità, dove la vibrazione sonora non passa. Espressione vocale e corporea possono infatti sostenersi e vitalizzarsi reciprocamente, in un equilibrio dinamico che dispiega il nostro potenziale creativo e la nostra musicalità, generando un profondo senso di benessere.
Le lezioni sono introdotte da esercizi di respiro e movimento consapevole, vocalizzi specifici ed esperienze propriocettive. Prepariamo il corpo, nostro strumento sonoro e risonante, espandendone la sensorialità globale, le possibilità di movimento e la qualità di presenza. Affiniamo la coscienza sensomotoria, auditiva e tattile, e percepiamo l’unità del nostro essere corpo e voce. Questa preparazione, non ginnica o tecnica, ci permette di contattare e precisare le nostre modalità di ricezione ed emissione vocale.
Costantemente in relazione al nostro sentire, ci apriamo all’altro e allo spazio attraverso la pratica dell’improvvisazione, che viene introdotta gradualmente seguendo procedimenti compositivi propri del pensiero musicale. Questa modalità di fare musica insieme, co-creando forma e senso, è accessibile a tutti e valorizza le risorse di ciascuno all’interno del gruppo. E’ un gioco che si basa sulla capacità di ascolto globale e di esplorazione del suono, che permette di lavorare sull’istante accogliendo l’inaspettato e di ridare valore anche al gesto quotidiano più semplice.
A chi si rivolge
Attori, danzatori, cantanti, musicisti, performer, educatori.
Persone interessate al canto, all’improvvisazione, a incontrare la propria voce.
A chi non ha mai cantato ma ha sempre voluto farlo, a chi pensa di essere stonato.
Competenze musicali o vocali non sono necessarie.