Orario: Ogni Venerdì dalle 16.45 alle 17.45
Insegnante: Isabella Bonora
Info: 3200775556 - isa.bo@libero.it
In questa età i bambini si approcciano alla pratica in modo spontaneo e naturale. Yoga significa unione: CORPO, MENTE E CUORE.
Lo yoga è un percorso di crescita: con lo yoga i bambini imparano a gestire i loro momenti di
rabbia, i conflitti e le loro emozioni (autoregolazione emotiva). Li aiuta ad essere più
concentrati e a prevenire disturbi posturali.
CON IL CORPO: Giochiamo e facciamo delle posizioni (Asana), imitando gli animali, la natura
parliamo con il corpo (quando il bambino si sperimenta nella posizione diventa quell’animale,
ne fa il verso…) e diventiamo più forti e concentrati. Con le carte e i dadi delle posizioni yoga
costruiamo delle storie (stimolo alla fantasia). Con alcuni strumenti sperimentiamo l’equilibrio.
CON LA MENTE: Impariamo a respirare (Pranayama) e ascoltiamo il “silenzio” per calmare la
mente, essere rilassati e sorridenti (Santosha). Se chiudiamo gli occhi ascoltiamo il nostro
respiro, il battito del nostro cuore, una voce narrante (rilassamento con visualizzazione) o la
campana tibetana.
CON IL CUORE: Parliamo di noi e delle nostre emozioni, e entriamo in un mondo magico con
il bastone della pioggia, ci aiutiamo e impariamo la collaborazione. Apprendiamo l’importanza
della natura, e il rispetto di ciò che ci circonda (unione con il cosmo).
QUEST’ANNO IL CORSO SI ARRICCHISCE CON IL METODO ATB, coscienza della mente
attraverso il corpo, metodo utilizzato nelle scuole in India da altre 30 anni (Auroville).
Dinamismo, giochi di gruppo, creatività e interiorizzazione si alternano continuamente.
L’utilizzo della musica accompagna e stimola le varie attività.
Le lezioni si svolgono in un clima che sostiene il bambino, lo fa sentire libero di esprimersi e di
migliorarsi senza ansia da prestazione e il proposito e quello di creare un gruppo di bambini
che imparano a conoscersi nel profondo e a stare l’uno con l’altro, l’uno per l’altro.
Il gruppo è fondamentale e io (insegnante) ne faccio parte perché insegnare così come
imparare è sempre un dialogo.
Sono previste alcune lezioni con un membro della famiglia.