Quando: 28 Settembre 2025
Orario: 17:00 - da definire
Ore 17:00
Danza Di Segni
a cura di Chiara Bortoli
7 soli di
Cristina Guarnieri, Luisa Trentin, Fulvia Benozzi,
Franca Panté, Livia Marin, Lucia Graser, Ivetta Piazza
pausa di 20’ circa
7 soli di
Cristina Cappellini, Margherita Dal Santo, Nella Turra,
Franca Sperotto, Laura Donini, Anna Condorelli, Gabriela Rodriguez Cometta
Da vari anni conduco, presso lo Spazio VOLL di Vicenza, il laboratorio di danza contemporanea La joie: si rivolge a donne dai 60 anni desiderose di mettersi in gioco in un percorso artistico, radicandolo, sensibilmente e intimamente, nel corpo.
La performance DanzeDiSegni è l’approdo dell’ultimo anno di lavoro insieme: si tratta di quattordici soli, brevi narrazioni astratte, creati e curati da ognuna delle donne del gruppo, con il mio sguardo e sostegno.
Ogni danzatrice ha distillato la sua gestualità a partire da una pratica collettiva in più fasi, compreso un passaggio dedicato al rapporto tra corpo e disegno. Sono emerse così delle danze che tengono insieme la concisione di un appunto e il dettagliarsi di precise atmosfere e qualità di movimento.
Ogni danza una visione, un piccolo mondo o un piccolo sole incontrato sotto la pelle di un foglio e che non vede l’ora di brillare con voi.
Chiara Bortoli
ore 19:15
Nel bosco, ancora e ancora e ancora
partitura coreografica a cura di Roberta Claren
Nel bosco
Nel 2023 abbiamo iniziato una ricerca attorno al tema del bosco. Creature che dialogano e si aiutano grazie a reti invisibili e si orientano verso la luce, ognuna a modo suo e adeguando il proprio slancio a ciò che accade e circonda; corpi che germogliano e acquistano consapevolezza di sé; esseri attraverso i quali fluisce la vita, tra le radici terrestri e quelle celesti.
Poi.
Nel bosco è stato ritrovato il corpo, spento dalla violenza, di Giulia Cecchettin.
La ricerca ha cambiato direzione, per tutte noi.
Si è generato questo atto corale, che celebra la forza della vitalità femminile ed esprime l’indignazione e il dolore per la violenza che la annienta.
Vogliamo portare anche la speranza, addirittura la fiducia, che si possano costruire relazioni luminose. Come nel bosco.
ancora, ancora e ancora
Siamo un gruppo tra i 60 e gli 80 anni. In noi è intatto il desiderio di esprimere le nostre emozioni, le nostre intenzioni, il nostro sguardo partecipe sul mondo.
Ogni gesto ha lo spessore delle nostre esperienze di vita, la grazia della nostra presenza totale, la determinazione della nostra generazione indomita