Corso di teatro per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Quest’anno esploreremo il ricco e controverso mondo dei vizi e delle virtù. Cosa sono? Come si manitestano nella vita quotidiana e dentro di noi? Tutti li abbiamo? Come reagisce il corpo, la mente, le emozioni? Come si può trasformare un vizio in una virtù? Come ci possiamo giocare, e magari addirittura arrivare ad ironizzarci sopra….? Giocare con la trasformazione e il travestimento, tirare fuori parti nascoste di ognuno, esplorare il nostro lato segreto e portarlo, con arte, ad espressione creativa condivisa.
Prima lezione/prova gratuita martedì 27 settembre ore 18.00.
Metodo In questo corso di teatro il centro del lavoro è la presenza. Si parte prima di tutto dal corpo per stimolare la conoscenza di se stessi, e l’essere centrati nell’espressione della propria creatività. Durante il percorso si esplorerà il tema scelto da tutti i punti di vista: verbale, filosofico, creativo ma anche fisico. Non si vuole imporre dall'alto dei concetti e delle nozioni, o partire da una storia o da un testo precostituito, ma si stimola l'allievo ad esprimere le sue idee personali, la sua fantasia, le sue esperienze, accompagnandolo nel processo creativo, allo scopo di rendere teatralmente concreta la sua intuizione, cristallinzandola in una forma chiara e definita.
Le tecniche principali utilizzate sono quelle del teatro fisico, della mimesis corporea, del clown moderno, della danza personale e della danza contact improvisation. Il teatro fisico lavora sulla coscienza del proprio corpo e sull'ascolto di gruppo. La mimesis lavora sull'osservazione della realtà e sull'imitazione. Il clown sulla sincerità dello stare con se stessi. La danza contact improvisation sulla relazione con gli altri e sul rispetto e attenzione nel contatto. Tutta la pedagogia teatrale al momento della creazione è interamente basata sul ‘sentire’ e non sul ‘mostrare’: come si fa ad essere 'autentici' a teatro? Quando ciò che sento è reale e quando è 'finto'? Si sviluppa la coscienza e l'attenzione alla propria presenza, alla qualità che si ha in quel momento specifico. Durante il percorso i ragazzi creeranno uno spettacolo teatrale completamente inventato da loro, grazie agli stimoli dell'insegnante che, usando i principi della maieutica, cerca di creare la condizione adatta alla piena espressione dei partecipanti.
Nella seconda parte dell’anno è previsto un lavoro vocale di perfezionamento sul testo con l’insegnante Sara Paolini